R: No. Puoi compilare e testare il tuo robot usando il package off-line. Poi invii il file al sito e viene automaticamente riconosciuto dall'applet che simula i tornei.

R: Manda un file con lo stesso nome. Il vecchio file viene sovrascritto ed il nuovo robot eredita i risultati dei suoi predecessori.
Se scegli un altro nome, il nuovo robot combatterà contro quello vecchio.

R: Caso 1 Hai inserito nel codice un blocco try-catch, così nel file compare la classe java.lang.Exception. Hai violato la regola: "Non è possibile utilizzare le classi delle API Java nel codice dei robot"
Caso 2 Hai usato la classe java.lang.Math per ricavare la costante pi greco ed hai violato la regola : "Non è possibile utilizzare le classi delle API Java nel codice dei robot". In alternativa puoi definire tu stesso la costante pi greco.

R: Caso 1 I robot non possono usare le inner classes, mi dispiace. Tutti gli algoritmi devono essere contenuti in una sola classe. Il tuo robot utilizza due classi MyRobot.class e MyRobot$1.class. Tu puoi inviare una sola classe e quindi MyRobot$1 non è disponibile nella versione on-line e viene generata un'eccezione.

R: Per rendere più veloce l'esecuzione su macchine lente, dato che i calcoli sono più semplici. Questo non è un problema perché i robot non possono vedere l'applet e puoi immaginare di osservare l'applet da "sotto" ;-)

R: Se usi il JDK e l'appletviewer, è molto semplice. Per esempio puoi usare questo codice per stampare sullo schermo una variabile ('a' è una variabile intera o qualsiasi altra cosa):

System.out.println("the value of 'a' is: "+a);

R: Il metodo finalize() può minare la sicurezza dell'applet. Questo metodo deve essere richiamato dal thread principale quando un robot viene disabilitato, così il thread passa il controllo al codice del robot. Qualcuno potrebbe inserire un loop infinito in finalize() per bloccare l'esecuzione e evitare un risultato negativo.
Per identificare i robot usa il metodo id() all'inizio del metodo main(). Fornisce un unico identificativo ad ogni robot seguendo l'ordine di creazione.